A Life Agricola è una società agricola che produce vino e olio di qualità dalle sue coltivazioni alle falde del Matese.

Il nome prende spunto da Alife, il comune all'interno del quale sono dislocati i suoi vigneti/ uliveti, e dalla lettura "all'inglese" di questo nome e di "Agricola". A Life Agricola come Una Vita Agricola.

Il motto. La vigna dove la passione e la storia si incontrano.

La storia dell'azienda nasce nel 2010. Alcuni amici/professori dell’Università Federico II acquistano una tenuta alle falde del massiccio del Matese, in località Varricelle, con lo scopo di rendere produttive le piante di ulivo e di reimpiantare i vigneti del “Pallagrello”. Un vitigno autoctono che trae origini proprio sul territorio di Alife e già presente nella famosa Vigna del Ventaglio voluta dal Re Ferdinando IV di Borbone per studiare le migliori varietà d’uva di tutto il mezzogiorno. La società ha impiantato e portato a maturazione migliaia di ceppi di Pallagrello ed ha ottimizzato, in un decennio di sperimentazioni, i protocolli di vinificazione più idonei per la tipologia di uva secondo le tempistiche conservate nella cultura contadina locale e secondo protocolli suggeriti e verificati da alte professionalità enologiche.

La visione della società è la ricerca di condivisione sociale e conviviale della valorizzazione agricola di un affascinante terroir con amore e rispetto per la natura ed il paesaggio.

La missione è collegare le eccellenze e l'unicità dei prodotti agricoli del terroir al recupero storico culturale e paesaggistico dell’alto Volturno e del Matese e generare messaggi "materiali" di colleganza intergenerazionale, interregionale, internazionale.

Il terroir per la coltivazione del Pallagrello è il punto focale su cui si incentra l’attività societaria. Il suo potenziale è espresso dall'interazione dei suoi valori naturali con quelli antropici. I primi sono riconducibile alle dolci pendenze ai piedi del Matese, su cui insistono, esposte a sud i vigneti della tenuta Varricelle che esaltano le caratteristiche “classiche” del Pallagrello Nero e Bianco. Il salto termico primaverile, la generosa insolazione, temperata dalla ventilazione tiepida di tutto l’anno, al riparo del massiccio, creano le condizioni di salubrità naturale della pianta (gentile coltura integrata) e di vendemmia ideale lontana dalle calure estive. Le seconde si realizzano attraverso l'interazione della sapiente tradizione contadina locale con la pratica di alta professionalità basata sulle moderne conoscenze pedologiche.

Il metodo di produzione si basa sia in campo che in cantina/frantoio sulla minimizzazione dell'uso di sostanze chimiche (è in corso la certificazione biologica), sul controllo responsabile di qualità delle lavorazioni agricole ed enologiche con l'ausilio di macchinari moderni, sull'accordatura dei dettagli processistici alle condizioni annuali meteorologiche e di evoluzione biologica delle piante.

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